domenica 18 settembre 2011

Assignment 5

Pare che dall'avvento e la diffusione di internet ormai non se ne possa più fare a meno. Devi comprare qualcosa? c'è ebay, cerchi un'offerta? vai su GROUPON , vuoi fare una ricerca per la scuola? wikipedia..
Ormai internet è dappertutto. I locali si stanno addirittura attrezzando con reti wifi a cui accedere gratuitamente col cellulare o col portatile mentre bevi un caffè..
Io sono la prima ad essere un po' "dipendente" da internet e grazie a quest'utilissimo mezzo ho imparato realmente moltissime cose. Un esempio?! Be', senz'altro MEDWIKI, sito tenuto da generosi studenti più grandi in cui ho trovato moltissime informazioni riguardanti esami,così come ho trovato tanti appunti che mi sono poi tornati estremamente utili.
Be' senz'altro tutte queste cose mi sono servite ed internet è indubbiamente il modo più semplice e veloce di reperire informazioni.. Ho tante enciclopedie a casa, ma se x ogni dubbio o curiosità dovessi mettermi a sfogliarle, il mio studio ne risentirebbe e non poco..
Credo però di dover spezzare una lancia in favore dei vecchi e noiosi libri.. hanno un odore buonissimo! Può apparire una cosa bizzarra  da dire su un libro,ma , ogni volta che ne prendo uno in mano non posso fre a meno di sfogliane le pagine e sentirne l'odore, cosa che mi fa sentire una piacevole sensazione di sicurezza e calore.. Perchè? non so dirlo.. è una di quelle cose che accadono e basta.
E poi.. se fino a qualche decennio fa tante scoperte importanti venivano fatte grazie a ricerche sul cartaceo, evidentemente non è poi così male.. no?!

Probabilmente sono andata un pò fuori tema, rispetto al punto in questione, cioè la validità di un articolo scientifico. Ebbene vorrei aggiungere che secondo me ormai le nostre vite sono diventate una corsa continua.Tutta la società attuale è in continua corsa, resta in gara solo chi corre più veloce. Anche i revisori degli articoli scientifici devono correre veloce, anche se questo non è giusto. Perciò se la validità di alcuni articoli talcolta viene meno, secondo me non è colpa unicamente dei revisori oberati di lavoro, ma della società. Le persone continueranno a scrivere articoli, i revisori a revisionarli e la società a correre. E ormai credo che la gara non possa essere più interrotta.

Coltivare le Connessioni ..

Devo ammettere che ho impiegato davvero molto tempo per leggere queste 60 pagine in PDF e per trovare qualcosa da dire a riguardo.
Be' che dire.. La società è in continuo movimento, così come internet, ma la società non siamo altro che noi, quindi se internet è sempre più avanti è grazie a NOI, a tutti coloro che lo usano anche solo per una semplice curiosità.
A questo punto la mia domanda è : perchè tanti vi puntano contro il dito?! Secondo me è per la cosiddetta "paura dell'ignoto", già.. perchè per quanto ognuno di noi abbia usato internet almeno una volta nella vita, non vuol dire che lo conosca davvero e, quando si entra in un mondo semi sconosciuto lo si fa sempre con una certa diffidenza perchè sappiamo di poter correre rischi che non pensavamo nemmeno ci potessero essere... Parlo così perchè sono la prima ad usare questo mezzo da anni senza però conoscerlo quasi per niente. Un esempio?! E chi se l'aspettava che le mie pagine web poreferite potessero essere visualizzabili da ogni computer con una connessione?! Come ho fatto a scoprire questa nuova cosa però? semplice: affrontando un corso di informatica.
Quindi, per quanto banale, credo che la soluzione al problema della poca conoscenza del web, potrebbe essere che fin dalle elementari i bambini venissero introdotti nel cyberspazio in maniera corretta, illustrando tutti i rischi ed  i vantaggi di tale mezzo.Tanto prima o poi questi bambini si addentreranno in tale mondo da soli, avidi di conosenza verso un mondo ignoto e potrebbero anche incorrere in pericoli.

Solo conoscendo il modo in cui muoversi nel cyberspazio potremo essere dei buoni cittadini..